mercoledì 27 novembre 2013

Miracolo resta con me!

Quante volte ho desiderato scrivere questo post, quante volte ho desiderato vivere quel che sto vivendo ora. L'ho immaginato tante di quelle volte, e ora che ci sono dentro non mi sembra vero. Non mi sembra possibile che sia io a scrivere questo.
Sta notte mi sono svegliata, come in tutte le notti precedenti da una settimana a questa parte. Questa è una stranezza per me, nata ghiro e rimasta tale. Sta notte mi sono svegliata dopo aver sognato di fare pipì in un bagno minuscolo su un test in cui comparivano 2 linee, per poi aprire la porta e rendermi conto di averla fatta nel camerino di un negozio, con il commesso che mi guardava schifato e scappare via dalla vergogna. Sta notte mi sono svegliata e mi sono rigirata nel letto per qualche minuto. Poi mi sono decisa e mi sono alzata, ho preso sto benedetto test pensando che vedendo un negativo magari mi sarebbe tornato il sonno. Ho letto le istruzioni nonostante le conoscessi a memoria ormai. Ho fatto il test e l'ho posato sul davanzale. Stranamente dal solito ho deciso di restare a guardarlo, senza scappare in un'altra stanza. Forse, dentro me, il mio cuore se lo sentiva un po'. Poi ho visto un'ombra, un'impercettibile ombra comparire nella finestrella in cui normalmente non vedo proprio nulla. La stanchezza fa brutti scherzi - ho pensato. Ho acceso tutte le luci, ho messo il test sotto la lampadina dello specchio e la linea era lì, chiarissima ma c'era. Sono stata un bel momento per convincermi. Sono tornata a letto, marito mi ha abbracciata come sempre e io gliel'ho detto di getto "ho fatto il test, la seconda linea c'è ma è molto chiara" "cosa significa?" "che un minimo di beta in circolo devono esserci" "sarà fallato" "non esistono falsi positivi". Sono tornata in bagno, ho preso il test e gliel'ho messo davanti agli occhi. "si c'è, la vedo". Ovviamente nessuno dei due è stato più in grado di dormire per le successive 2 ore. Siamo rimasti a letto in silenzio abbracciati. Non ci sono stati pianti, urla di gioia, festeggiamenti... c'è che abbiamo paura, dopo tutto questo tempo fatichiamo a crederci, ci aspettiamo che da un momento all'altro tutto finirà come l'altra volta. Alle 6:30 mi sono alzata, senza nessuna fatica, e sono corsa a fare le beta. Gli esiti li avremo domani in pausa pranzo. Poi ho chiamato il centro e ho disdetto l'istero. Ho chiamato mia mamma e le ho detto che l'hanno rimandata al mese prossimo perchè non c'era posto, quindi di non tenersi libera per me. Non so se l'ha bevuta, è stata in silenzio troppo tempo e poi mi ha chiesto se mi era venuto il ciclo normalmente. Per ultimo ho scritto alla gine per chiederle cosa fare. Mi ha detto di prendere prometrium e se le beta accerteranno la gravidanza devo andare subito a dosare il tsh, che con quello non si scherza. Ed io sono qui, ancora incapace di intendere e volere, con il mio mal di schiena che ora benedico, le mie perdite bianche, il mio male al seno e i primi accenni di un sentore di nausee. Pregando tutti i santi del mondo che questa volta vada bene. Perchè il mio miracolo non può abbandonarmi, non di nuovo

lunedì 25 novembre 2013

Ritardo e... confusione

E' da qualche giorno che penso se scrivere o no questo post. Assillare anche il blog con la mia paranoia attuale. Ma ho un ritardo, secondo i miei calcoli, sintomi di ovulazione e tb presa per pochi giorni ho un ritardo di 5 giorni. Pensare di essere incinta? Io... nemmeno per idea. Quello che mi preoccupa è che se non arrivano entro giovedì salta l'istero, dovrò chiamare il centro e vedere se mi trovano un buco dopo oppure se devo perdere un mese, un altro. Quello che mi preoccupa è che devo prendere un permesso a lavoro per fare l'esame, ma finchè non so nemmeno quando farò l'esame non posso, e non posso nemmeno chiederlo 2 giorni prima. Quello che mi preoccupa è che mia mamma si è tenuta libera quel giorno per accompagnarmi, e come giustifico un "mamma non so se farò o meno l'esame, forse si rimanda"? Ci saranno sicuro delle domande in merito, da tutti. Venerdì scorso ho deciso di fare uno stick hcg visto che marito iniziava a stressare e ho deciso di farlo da sola così da non illudere e poi far restare male anche lui, con me. Infatti era bianco latte. Ma qui ancora non partono! Sono ormai più di 10 giorni che ho perdite bianchissime, ma nemmeno una goccia di spotting. Giovedì, il giorno in cui sarebbero dovute arrivare, ho avuto dolori e pesantezza al basso ventre. Credevo ci fossero, puntuali, come previsto. Invece il giorno dopo mi è rimasto solo il mal di schiena, dolori spariti, e in compenso la tb ha fatto un salto all'insù. 37,3 ed è rimane tale anche sta mattina. Io sono sicurissima dell'ovulazione, cavoli me l'ha confermata anche la tb. Ho avuto il muco eggs, le perdite di sangue, i dolori, poi la secchezza, la tb che è schizzata a 36,8 e il giorno dopo a 37,0 , le perdite bianche da post ovulazione comparse quando dovevano comparire. Tutta da manuale. E allora perchè sono ancora qui? Io non voglio fare altri test, non ce la faccio. Però devo pur far qualche cosa, se le rosse non arrivano entro giovedì dovrò sentire il centro, motivare questo ritardo, mi chiederanno se ho verificato che non ci sia una gravidanza in atto oppure per quando devo riprenotare l'esame. Per quando? Boh! Che fare? Forse farò direttamente le beta, mercoledì, così da escludere tutto. Poi chiamerò il centro, sentirò la gine e le chiederò come mi devo comportare. Intanto sto qui a sperare che si decidano! Ste stronxe, stronxe proprio fino all'ultimo!

lunedì 18 novembre 2013

La ruota gira?

Novembre è il nostro mese, da sempre. E' il mese in cui entrambi facciamo gli anni, è il mese in cui sono stata assunta io, in cui mi hanno dato l'aumento prima e fatto l'indeterminato dopo. E' il mese in cui è stato assunto mm, in cui gli hanno rinnovato il contratto e in cui gli hanno fatto l'indeterminato. E' il mese in cui ho comprato la mia prima macchinina scalchignata, è il mese in cui ne ho comprata una nuova di zecca l'anno passato. E' il mese, il nostro mese. E anche questa volta non si smentisce. Mm ha finalmente trovato lavoro. Lo hanno chiamato sabato, per un posto in cui non avremmo scommesso un'euro. Gli avevano fatto il colloquio per un errore di comprensione, avevano inteso dal suo curriculum una cosa per un'altra. Mm raccontava che è stato il colloquio più silenzioso che abbia fatto, ha parlato solo lui. C'erano più persone in lizza, almeno 2 agenzie interinali in mezzo. Insomma uscito da lì aveva già dimenticato il posto ed il colloquio fatto, figuriamoci. Tutto buttato alle spalle. Così quando sabato lo hanno chiamato per offrirgli il lavoro ci ha messo un attimo a capire chi fosse dall'altra parte della linea e per quale posto. Ed oggi ha iniziato... a 3 km dal mio ufficio, quasi con lo stesso orario e la stessa pausa pranzo. Abbiamo mangiato assieme, finalmente sereni per un minuscolo tassello tornato a posto. Non è nulla di fisso, ancora, ma almeno per un po' possiamo tornare a respirare e passeremo un natale più sereno. Ce lo meritiamo... almeno questo.

Intanto vi lascio questa bellissima intervista, di una donna come noi, che sabato mi ha fatta commuovere.

http://www.video.mediaset.it/video/verissimo/interviste/421168/laura-pausini-parla-del-suo-piu-grande-amore-.html

lunedì 11 novembre 2013

Prechè dovrei voler essere triste?

Oggi avrei mille motivi per essere triste, mille. Marito è ancora senza lavoro, fa un sacco di colloqui ma lo chiamano solo per lavori brevi e precari, siamo infertili e mi devo accontentare come sempre di fare la zia e forse mamma non lo sarò mai, tra un paio di settimane dovrò subire l'ennesima tortura senza anestesia e l'ospedale mi ha scritto consigliandomi di imbottirmi di antidolorifici prima (aaaapposto!), oggi visita dal dermatologo e... sono una carretta! Dovrò togliere un neo (anche marito), sono piena di psoriasi che probabilmente è arrivata alle ossa (stressssss), ho un'orticaria immensa alla schiena che io avevo confuso per normale acne adolescenziale (a 28 anni???) e dovrò andare da un allergologo, ma BRAVO ha precisato la dottoressa. Ha già capito che io ho bisogno di uno BRAVO! Insomma stamm inguajat!
Però... però... ieri marito mi ha riempito di coccoline e non vedo l'ora di rivederlo stasera, sabato abbiamo portato fuori la mia nipotina e mi ha abbracciata forte forte e mi ha dato un bacio e ha detto che non vorrebbe un'altra zia al mio posto, il mio nipotino mi ha fatto un sorrisone, con marito stiamo realizzando un progetto tutto nostro, il progestinico ha concluso i suoi effetti collaterali su di me, forse ho già ovulato pressssssstissimo questo mese e... oggi c'è il sole. Perchè mai dovrei voler essere triste?

giovedì 7 novembre 2013

28 anni...

Un altro anno è andato, un altro compleanno, il terzo dall'inizio della ricerca, il terzo senza pancia se non quella del pranzo troppo abbondante. Inutile nascondere la malinconia. La mattina, dopo gli auguri di marito con tanto di canzoncina, ho nascosto il viso in un suo abbraccio per non fargli vedere le lacrime che non riuscivo a fermare. Marito ha cercato di consolarmi: 28 anni, un bellissimo numero, secondo me ci porterà fortuna. Ma chi ci crede più alla fortuna. Ormai i sogni frivoli li ho lasciati per strada. Come quel grande desiderio di diventare mamma a 27 anni, come l'età che aveva la mia quando ha avuto me. Speravo così di tentare di riprodurre il nostro rapporto speciale di confidenza, amicizia e amore. Che ingenua. Questo compleanno segna anche la fine di questo sciocco desiderio. Mi sento un pirata ormai, piena di cicatrici da battaglia, sfregiata.
Ho sempre tanto sonno, la stanchezza si fa sempre più sentire.
Ieri mi ha contattato il centro per fissare l'isteroscopia diagnostica. 3 dicembre! Speriamo di essere regolare, altrimenti dovrò rimandarla