lunedì 18 marzo 2013

Un passo dopo l'altro

E' tanto che non aggiorno il mio spazio. E' stato un periodo duro, senza più sonno, senza più la forza di sorridere, solo tanti troppi incubi. Ma dopo le feste natalizie ho deciso di riprendere in mano la mia vita e iniziare a fare qualche cosa di concreto. Forse abbiamo aspettato troppo. Ho chiamato un centro d'infertilità, il san raffaele di Milano. Siamo andati lì pieni di speranza e siamo usciti un po' delusi. Ma ho deciso, abbiamo deciso di fidarci e affidarci completamente a loro, senza pensarci troppo.
La dottoressa, molto fredda, mi ha prescritto alcuni esami di infertilità, nonostante io di biochimica ne abbia avuta solo una. Ma visto che un'altra è dubbia, quando la dottoressa precedente mi aveva rilevato l'ovulazione e ho comunque avuto un ritardo di 9 giorni, la ginecologa ha deciso di partire con i piedi di piombo e fare qualche accertamento in più. Ho avuto i risultati questo sabato ed è tutto negativo. Ora mi manca solo il paptest, che andrò a fare domani, e poi potrò recarmi di nuovo là con tutto. Ho anche fatto il vaccino per la rosolia la settimana scorsa, lì lo vogliono necessariamente, e quindi rapporti protetti per 28 giorni. Così mi han detto all'asl.
La ginecologa ha parlato di fare almeno 3 iui, prima di passare a qualche cosa di più pesante. Credo che al prossimo colloquio mi prescriveranno gli infettivi e se è tutto a posto partiremo con stimolazione. Non è che ci spero tanto nelle iui, mi sembra di sprecare il mio tempo, sono convinta che non andranno. Le percentuali di successo sono troppo basse. Vedremo... Non possiamo far altro che seguire ciò che ci dicono.
Nel frattempo io e marito abbiamo iniziato a seguire un'alimentazione più sana e a prendere qualche vitamina per preparare i nostri corpi a quel che sarà. Sto attendendo anche la risposta di un'agopuntrice, per sapere se potrà prenderci come pazienti. Lo spero tanto.