venerdì 29 giugno 2012

I primi controlli...

E con entusiasmo si parte... leggo su siti e forum quello che è necessario sapere sull'inizio della ricerca e scopro così un altro mondo... una community di donne unite dallo stesso sogno che si supportano, si consigliano, si consolano a vicenda, e gioiscono per ogni successo, come una piccola grande famiglia. E vengo accolta anche io in questo allegro gruppo.
Scopro che per intrapprendere una gravidanza in maniera sicura sono necessari degli esami preconcezionali e una visita ginecologica. Prenoto in tutta fretta una visita per poter iniziare il prima possibile... così che magari per agosto, quando andremo dalla famiglia di mio marito, potremo dare il lieto annuncio. Perchè no in fondo? Tutte le coppie che conosco si vantano di essere riuscite al primo tentativo, alcune nemmeno cercavano una gravidanza ed è capitato. Perchè mai noi dovremmo fare fatica. Anche se dentro di me una vocina ogni tanto mi  bisbiglia all'orecchio che sarà più difficile di quel che credo a causa dei miei problemi, e mi ritorna spesso in mente la frase di quella dottoressa "non si può sapere...". Ma io la zittisco, la ignoro, è il mio classico pessimismo che fa capolino e mio marito è così convinto che il nostro frugoletto arriverà subito. Lui non sbaglia mai le sue previsioni.
Sono solo un po' preoccupata per come si comporterà il mio ciclo, che fin da quando sono diventata signorina è stato sempre irregolare, anche lungo tre mesi. Ormai sono anni che prendo la pillola, chissà ora che l'ho sospesa come si comporterà il mio corpo...
Ma ho conosciuto ragazze con lo stesso problema che non hanno avuto difficoltà, e poi la pillola la prendevo apposta per far riposare le ovaie, magari si è sistemato tutto. Devo cercare di essere ottimista. Mi sto facendo troppe paranoie, alla fine tutti dicono che non bisogna pensarci altrimenti la cicogna non arriva. Io invece devo sempre essere la solita negativa, quella con tutto sotto controllo. Mi annoio da sola, figuriamoci. Ma in fondo al cuore ho un brutto presentimento che cerco di nascondere a me stessa... ho sempre avuto un ottimo sesto senso... purtroppo.

Passano i giorni... 20-25-30-35 e il ciclo non arriva. Possibile? Ci siamo stati attenti, volevamo iniziare il nostro percorso dopo almeno un paio di cicli naturali. Così consigliano anche le altre donne, per far riprendere alle ovaie il funzionamento dopo averle tenute addormentate con la pillola per tanto tempo. Inizio a sentire ogni tipo di sintomo: nausea, giramenti di testa, gonfiore... mi decido a fare un test: ovviamente negativo. Aspetto altri 4 giorni, magari era troppo presto, ho letto di moltissimi falsi positivi: un altro negativo. Inizio a preoccuparmi, forse confidavo troppo nella rapida ripresa di tutto il mio macchinario :-( . Vedremo cosa dice la dottoressa.

Arriva il giorno della visita... sono entusiasta e allo stesso tempo ho un groppo in gola, sarà la prima persona, dopo mio marito, a cui dirò ad alta voce il mio sogno: Voglio un figlio! Ho cercato una ginecologa che fosse specializzata in ostetricia e lavorasse anche all'ospedale del mio paese, così mi potrà seguire per tutta la gravidanza. La dottoressa mi accoglie nel suo piccolo studio, e mi mette subito a mio agio, non mi abituerò mai a stare nuda a gambe all'aria davanti a qualcuno... però con lei la cosa non mi pesa. E' dolce e trasmette serenità. E le cose vanno meglio di quel che speravo. Dice che è tutto perfetto, non ci sono tracce di cisti o altro. Non ritiene nemmeno che io abbia le ovaie policistiche, le definisce solo "un po' pigre". Ma è tutto superabile, mi prescrive un integratore a base di acido folico e inositolo, con quello dovrei regolarizzarmi. Mi dice anche che sto per ovulare e mi consiglia di iniziare con rapporti mirati la sera stessa. Come, così tardi? In tutto sto tempo non avevo ancora ovulato? Mi dice che è normale dopo la sospensione della pillola, ci vuole un po' prima che riprenda a lavorare tutto al 100%. E anche tutti i sintomi che sentivo sono probabilmente dovuti a quello.
La sua frase "dateci dentro più che potete" mi strappa un sorriso, ma la prendo sul serio.
Mi lascia con un foglietto con scritti gli esami preconcezionali da fare e con l'accordo che, se non fossi restata incinta, ci saremmo riviste tra 6 mesi. Io chiudo gli occhi e mi immagino tra sei mesi, con già una bella pancia tonda... sorrido, sono certa che ci vedremo molto prima, chissà magari già il prossimo mese.
Esco da quello studio senza che i piedi tocchino terra, sono felice. La ricerca che io definisco "tranquilla" ha inizio già da questa sera...


1 commento:

  1. Cara bimba sogno,
    ti auguro di poter realizzare presto il vostro bellissimo sogno.
    In bocca al lupo per tutto :)

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